Oggetto e campo di applicazione
Nel presente metodo
si descrivono le modalità da seguire per la determinazione della
resistenza alla compressione di una carta ondulata in laboratorio
tenuta in piano.
Il metodo si
applica a tutte le carte destinate all’ondulazione.
Definizione
Resistenza alla
compressione in piano di una carta ondulata: ai fini del presente
metodo è la forza, esercitata perpendicolarmente al piano tangente
alle creste delle onde della provetta, necessaria a causare lo
schiacciamento completo delle onde.
Principio
Determinazione
della forza necessaria a causare lo schiacciamento completo delle onde
di una provetta di carta, di determinata forma e dimensione, applicata
secondo le condizioni di prova prescritte nel presente metodo.
Apparecchiatura
e materiali
Apparecchio
ondulatore consistente in due ruote d’acciaio a profilo ondulato
aventi le seguenti caratteristiche:
- diametro delle
ruote ondulatici misurato sulla sommità dei denti 228,5 = 0,50 mm
- spessore delle
ruote 16 = 1,00 mm
- altezza dei denti
4,75 = 0,05 mm
- numero dei denti
84
- raggio di
curvatura del dente alla sommità 1,5 = 0,10 mm
- raggio di
curvatura della gola alla base 2,0 = 0,10 mm.
Le ruote devono
poter essere riscaldato alla temperatura di 175 = 5°C, devono essere
accoppiate e mantenute una contro l’altra con una forza di 100 = 10
N, devono ruotare alla velocità di 4 = 0,5 giri/min. ed una sola
delle ruote deve essere motrice.
Una cremagliera in
acciaio riproducente nella parte superiore lo sviluppo in piano del
profilo ondulato delle ruote e avente le seguenti caratteristiche:
Numero dei denti
9
Numero delle gole
10
Altezza dei denti
4,75 = 0,005 mm
Passo
8,50 = 0,05 mm
Lunghezza minima
114 mm
Larghezza minima
19 mm
Altezza minima
16 mm
Pettine in acciaio
con denti riproducente le gole delle onde della cremagliera e aventi
le seguenti caratteristiche:
Numero dei denti
10
Lunghezza minima
dei denti 25,0 mm
Altezza dei denti
3,0 = 0,6 mm
Nastro biadesivo
avente le seguenti caratteristiche (X) vedi
nota in calce
Larghezza minima
16 mm
Dispositivo di
taglio atto a ricavare provette aventi le seguenti dimensioni:
Larghezza
12,7 = 0,1 mm
Lunghezza minima
150 mm
Pressa avente due
piastre piane rigide e parallele, di cui una fissa e l’altra mobile
verticalmente e tale da soddisfare le seguenti condizioni:
Il parallelismo
delle piastre, misurato in diagonale, deve essere mantenuto, durante
la prova, entro lo 0,1 %.
Il movimento
laterale delle piastre (gioco) non deve essere superiore a 0,05 mm.
Le dimensioni delle
piastre devono essere tali da contenere agevolmente la provetta in
esame.
Le superfici delle
piastre devono avere una finitura satinata per evitare fenomeni di
slittamento.
La velocità
relativa delle piastre deve essere di 12,5 = 2,5 mm/min equivalente,
per gli apparecchi a barra flessibile, ad un incremento di 67 = 23 N/s
quando le piastre sono a contatto fra loro.
La pressa deve
essere munita di un dispositivo di lettura che permetta di apprezzare
al forza applicata con la precisione di = 2 N.
(X) Un prodotto
appropriato, disponibile in commercio, è il nastro adesivo 3M numero
410. Questa informazione è fornita, solamente per ragioni pratiche,
agli utilizzatori del presente metodo.
Campionamento
e preparazione delle provette
Effettuare il
campionamento secondo quanto prescritto nel metodo (Campionamento della carta e del cartone per le prove).
Condizionare la
carta da esaminare in ambiente conforme a quanto prescritto nel metodo
(condizionamento della carta e del
cartone per le prove).
Ritagliare dal
campione almeno 10 provette, avendo cura che la dimensione maggiore
sia allineata perfettamente con la direzione longitudinale della
carta. Ricavare le provette per mezzo del dispositivo di taglio
Salvo casi
particolari, scartare le provette comprendenti zone con evidenti
difetti di fabbricazione.
Condizioni
e procedimento di prova
Effettuare le
determinazioni in ambiente conforme a quanto prescritto nel metodo
(condizionamento della carta e del cartone per
le prove).
Portare
l’apparecchio ondulatore a regime.
Ondulare la
provetta inserendola nell’apparecchio ondulatore, curando che le
onde si formino perpendicolari al lato lungo della provetta.
Porre la provetta
cosi ondulata sulla cremagliera, in modo che le sue estremità
appoggino sulle parti piane della cremagliera.
Appoggiare il
pettine sulle gole della cremagliera, premendo con cura, assicurandosi
che il campione sia adagiato uniformemente in ognuna delle onde e ben
centrato sulla cremagliera.
Appoggiare una
striscia di nastro adesivo, di circa 120 mm di lunghezza, sulle sommità
delle onde ed esercitare una pressione sul nastro adesivo nei punti di
contatto con le creste usando preferibilmente un blocco rigido e
piatto. Fare attenzione a non esercitare una pressione troppo forte in
modo da evitare una deformazione delle onde stesse.
Estrarre il
pettine dalle onde curando di non danneggiare la provetta.
Togliere la
provetta dalla cremagliera prendendola in corrispondenza di una
estremità e avendo cura di non danneggiare le onde. La provetta, cosi
formata, è composta da 10 onde. Appiattire le estremità della
provetta ondulata facendole aderire al nastro adesivo.
Ricondizionare la
provetta per 30 minuti nell’ambiente conforme, avendo cura di porla
lontano dall’apparecchio ondulatore.
Inserire la
provetta, al centro della piastra inferiore della pressa con le onde
libere rivolte verso l’alto.
Procedere alla
compressione della provetta fino allo schiacciamento completo delle
onde.
Rilevare il
massimo carico sopportato dalla provetta fino lo schiacciamento
completo delle onde, con un’approssimazione di 2 N.
Nel caso di
apparecchi aventi di un dispositivo di misura con più campi,
impiegare per la prova il campo di misura che consenta la lettura del
risultato compresa fra il 20 % e l’80 % del valore massimo del campo
prescelto.
Nel caso di
apparecchio a barra flessibile si deve scegliere una barra per cui il
risultato sia compreso fra il 20 % e l’80 % della capacità massima
della barra stessa.
Durante lo
schiacciamento, osservare l’andamento della deformazione delle onde.
Se le onde si inclinano o si staccano dal nastro adesivo in un punto
qualsiasi, scartare i relativi valori e ripetere le prove su altre
provette.
Calcolo
ed espressione dei risultati
La resistenza
alla compressione in piano di una carta ondulata è data dalla media
aritmetica di tutte le misure valide effettuate, è espressa in N con
approssimazione di tre cifre significative ed è indicata con CMT30
dove CMT deriva dall’inglese (corrugated medium test) e l’indice
esprime il tempo, in minuti, tra l’ondulazione e la compressione
della provetta.
Resoconto
della prova
Nel resoconto
della prova riportare:
- le informazione
indispensabili per l’identificazione del campione;
- un riferimento
al presente metodo;
- la data ed il
luogo della prova, il tipo dell’apparecchio adoperato;
- i valori
minimo, massimo e medio delle misurazioni valide;
- eventuali
inconvenienti che possono avere influito sul risultato;
- eventuali
modifiche a quanto prescritto nel presente metodo;
- altre
informazioni che possono facilitare l’interpretazione dei risultati.
Appendice
Una variante al
presente metodo può essere costituita dalla compressione effettuata
su prove non condizionate o condizionate in modo diverso da quello
prescritto.
Se la prova di
compressione è effettuata su provette non condizionate, il tempo tra
l’ondulazione e il momento dell’applicazione della forza di
compressione deve essere inferiore a 15 s (si raccomanda un tempo
compreso fra 5 e 8 s). In pratica, cioè significa che l’insieme
delle operazioni deve essere effettuato il più rapidamente possibile.
Se la prova è effettuata su provette condizionate, le provette devono
essere condizionate per 30 min a 23°C e 50 % di umidità relativa o
per 60 min a 20°C e 65 % di umidità relativa.
Per facilitare
l’identificazione del tempo di condizionamento, porre, accanto alla
dicitura CMT, l’indice di tempo espresso in minuti. I risultati
saranno perciò riportati nel seguente modo:
CMT0 =
CMT istantaneo su provette non condizionate;
CMT30
= CMT su provette condizionate per 30 min;
CMT60
= CMT su provette condizionate per 60 min.
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